Bene cari lettori, siamo al 27 dicembre ed il PSN è ancora down, mentre noi poveri gamer siamo costretti a giocare offline, sul web sta succedendo di tutto e di più, da una parte abbiamo Lizard Squad che sul suo profilo di Facebook prima nega di aver attaccato nuovamente i server del PSN per poi successivamente pubblicare un post dove affermano di averne "bruciati" circa l'80%, mentre dall'altra parte ci sono i consumatori che continuano a inviare segnalazioni sui problemi di accesso a Sony che naturalmente se ne sta in silenzio su tutti i suoi profili ufficiali mentre noi utenti restiamo a soffrire..certo che Sony non sta facendo una gran bella figura, immaginate solo chi a Natale si è fatto regalare una Ps4 con magari Destiny come primo gioco o tutti quei bambini/adulti che potendo finalmente rimanere qualche giorno a casa a divertirsi a giochi leggeri come il COD di turno non possono per colpa della pessima tempistica di Sony durante queste emergenze. Ebbene si: siamo tornati nel 2011. Vi ricordato l'aprile di 3 anni fa? In quell'occasione alcuni hacker violarono il PSN e Sony ci mise tre settimane per fare tornare le cose apposto promettendo che non sarebbe più successo e regalando vari giochi e bonus ai suoi utenti. Nel 2014 Sony ci è ricaduta, se infatti è vero che è un attacco hacker e Sony non ne può niente d'altro canto è anche vero che l'azienda concorrente Microsoft sotto questo aspetto è molto più avanti e ha risolto il problema in poco tempo, e allora il problema qual'è? Sono forse i tecnici della Sony che sono poco preparati rispetto a quelli di MS? Vorrei anche fare notare che Lizard Squad aveva anticipato tra le risate di tutti che presto avrebbe agito e con il clima che tirava Sony avrebbe quantomeno dovuto prendere delle precauzioni..è proprio vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio.